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L'industria tessile utilizza grandi quantità di acqua nei processi di tintura, lavaggio e finitura dei tessuti. Questi processi generano acque reflue cariche di coloranti, prodotti chimici e sostanze organiche che devono essere trattate prima di poter essere riutilizzate o smaltite.
Le nostre macchine per il trattamento delle acque reflue sono progettate per affrontare le esigenze specifiche del settore tessile, utilizzando tecnologie di filtrazione, flocculazione e trattamento chimico per rimuovere i contaminanti e permettere il riutilizzo dell'acqua nei processi produttivi.
Questo non solo riduce la quantità di acqua fresca necessaria, ma contribuisce anche a diminuire l'impatto ambientale delle operazioni industriali, migliorando l'efficienza e la sostenibilità delle aziende tessili.
L'industria tessile utilizza grandi quantità di acqua e prodotti chimici nei processi di tintura, lavaggio e finissaggio. Senza un adeguato trattamento, le acque reflue possono contenere coloranti, metalli pesanti e altre sostanze chimiche che possono inquinare fiumi e falde acquifere, causando gravi danni ambientali.
Le tecnologie comuni includono la coagulazione e flocculazione per rimuovere i solidi sospesi, l'ossidazione chimica per degradare i coloranti, e la filtrazione a membrana per separare le impurità dall'acqua. In alcuni casi, si utilizzano anche trattamenti biologici per degradare i composti organici.
Trattare adeguatamente le acque reflue permette alle aziende tessili di rispettare le normative ambientali, evitare sanzioni e migliorare la sostenibilità delle operazioni. Inoltre, il trattamento consente il riutilizzo dell'acqua, riducendo i costi legati all'approvvigionamento idrico e minimizzando l'impatto ambientale.